Lasciati nell’armadio giacca di pelle e blazer con l’arrivo dell’autunno, in attesa di indossare il piumino nelle giornate all’aperto in montagna o in città, per affrontare i primi freddi il capo ideale è il cappotto. Immancabile in qualsiasi guardaroba maschile, è l’elemento distintivo capace di influenzare l’intero look, per questo va scelto e abbinato con cura. In versione lunga o corta, in doppio o mono petto o con cintura in vita, il cappotto da uomo è realizzato in tessuti e modelli diverse: vediamo quelli di tendenza per l’inverno 2023.
Lo stile vintage
Per la stagione invernale 2023-2024 gli stilisti in passerella hanno riportato capi vintage, cappotti compresi. Ora il taglio più in voga è quello corto, meno formale e più facilmente indossabile per qualsiasi fisicità, rigorosamente a monopetto, da portare anche aperto quando le temperature non sono troppo rigide.
Il tessuto più utilizzato è il panno e o la lana in colori neutri e chiari: un grigio carta di zucchero o un beige potrebbe essere il colore giusto per essere di tendenza. Ovviamente c’è sempre spazio per il nero, che si abbina su tutto ma, per un cappotto, risulta anche molto formale; dovete quindi decidere in base al vostro stile.
Il montone
Un cappotto che prende anche le forme del giubbotto, ma è elegante e caldissimo: ecco il montone, un evergreen dal sapore retrò che è ritornato sulle passerelle per la stagione fredda del 2023. Una lunghezza media e una certa larghezza di spalle lo rendono un capo casual e confortevole, che permette di affrontare qualsiasi evento o appuntamento, anche all’aperto, senza sentire il freddo e sfoggiando uno stile impeccabile.
Ovviamente è realizzato in materiali naturali: esternamente in pelle scamosciata, all’interno è imbottita di lana rasata, non solo molto calda ma anche idrorepellente. In un certo senso considerata la versione maschile della pelliccia, è oggi un cappotto dal taglio casual, ma può anche essere confezionato in un modello da giubbotto.
Lo stile navy: il cappotto caban
Ecco un altro capo che riprende il gusto del retrò e del vintage: il caban, ovvero la versione casual dei cappotti da marinaio. E’ il frutto di uno degli esperimenti meglio riusciti nella conversione di capi da lavoro in abbigliamento per le occasioni di tutti i giorni, e con il giusto abbinamento si può utilizzare anche per appuntamenti di lavoro. Prodotto nel tipico colore blu navy o in nero, ha un taglio dritto con bottoni posizionati piuttosto in alto che lo rendono semplice da indossare. Il tessuto scelto per il confezionamento è la lana, il migliore per riscaldare i marinai nelle notti di guardia mentre attraversavano i mari del Nord, ma oggi compie il suo dovere anche per chi deve affrontare l’inverno in città per andare in ufficio.
Il cappotto con cintura
Il cappotto con cintura in vita riprende il trench autunnale. Da indossare quasi sempre chiuso, ha un taglio dritto e lungo e reverse non troppo ampi. Può essere in panno o in un tessuto misto lana, sempre molto caldo e anche relativamente pesante da indossare. I colori da portare sono quelli classici: beige e cammello, grigio fumo o nero.
La scelta originale: i cappotti oversize
Fin qui si è parlato di modelli e tessuti classici, ma gli appassionati di moda e di stile potrebbero anche decidere di fare scelte più originali. Gli stilisti hanno proposte anche per loro, riprendendo un trend già visto in estate: l’oversize. Il cappotto diventa così maxi, ovvero lungo anche fin sotto il ginocchio e con spalle e maniche ampie. In questi casi il tessuto preferito è la lana, spesso anche colorata: bordeaux, grigio chiaro o verde bottiglia sono le tinte più di moda. Certo un capo non per tutti e magari non per tutte le occasioni, ma se volete qualcosa con cui farvi notare questo può essere davvero il cappotto che fa per voi.
Gli accessori: la sciarpa
Visto che si palra di difendersi dal freddo invernale, anche se sempre con stile, non si possono dimenticare gli accessori da abbinare al cappotto. La sciarpa è quasi un must, sottile ed elegante, in tinta unita magari a contrasto: grigio chiaro su un capo nero o verde scuro su un cappotto beige. Meglio evitare le fantasie, optando piuttosto per trame scozzesi o a quadri, queste ultime da abbinare a cappotti corti in panno.
