Un matrimonio è una cerimonia importante e uno sfoggio di eleganza assoluto. Ma per molto tempo è stato visto con una doppia morale: le signore potevano esprimere liberamente la propria fantasia, i signori dovevano sempre mantenersi sobri. Nel tempo le cose sono un po’ cambiate. Certamente l’uomo ad un matrimonio veste sempre con una certa severa classe, ma oggi anche a lui è consentito qualche “eccesso”. Dipende, però, dal suo ruolo nella cerimonia. L’abbigliamento maschile cambia a seconda se siete lo sposo, il testimone o l’invitato. Le regole sono più rigide per lo sposo (a meno che il matrimonio non sia intenzionalmente improntato alla stravaganza) e più morbide per l’invitato. Forse chi si trova costretto in mezzo è proprio il testimone. Vediamo in dettaglio cosa consiglia la moda per tutte e tre queste figure maschili.
Come vestire lo sposo
Lo sposo deve vestire elegante, a meno che non scelga deliberatamente di stupire con delle nozze originali. Deve quindi essere impeccabile. Per essere impeccabile deve puntare su un abito che valorizzi il suo fisico e su colori che non stonino troppo con l’abito della sua sposa.
Il consiglio è che uno sposo dal fisico atletico indossi uno smoking tradizionale. Non per forza scuro, può anche osare uno stile “boho chic” e sfoggiare un grigio o un marrone, purché sia in tono con le scelte di lei. Il fisico atletico consente di indossare qualsiasi abito alla perfezione. Se però siete magrolini, meglio puntare su un elegante doppiopetto che dia imponenza alla vostra figura esile. Al contrario, lo sposo grassottello dovrà indossare un abito comodo, obbligatoriamente blu scuro o nero con giacca che possa slanciare la linea di pancia e fianchi.
Inutile dire che cravatta, gemelli, orologio e fiore o fazzoletto al taschino non devono mancare mai. Una nota infine sulle scarpe: eleganti sì, ma meglio che siano comode perché la giornata sarà lunga e impegnativa.
L’abito del testimone di matrimonio
Il testimone è la terza figura più importante, dopo gli sposi. E il testimone uomo deve allo stesso tempo ben figurare ma non oscurare lo sposo che rimane protagonista principale. Deve quindi consultarsi con lo sposo e capire in base a cosa indosserà lui quale completo scegliere di conseguenza.
L’abito del testimone deve sempre essere scuro, il blu è il colore “più chiaro” consentito. Deve obbligatoriamente avere la cravatta, possibilmente a tinta unita o a righe sottili. La cravatta così come il fiore o il fazzoletto in tasca devono richiamare in qualche modo i colori degli sposi. Gemelli e spille sono ammessi, ma non devono mai essere più vistosi di quelli dello sposo. Anche per il testimone, scarpe comode ed eleganti a completare il tutto.
L’abito dell’invitato
Se siete invitati a un matrimonio non sarete certamente al centro dell’attenzione. Naturalmente non vi è concesso sfigurare, soprattutto se accompagnate una dama elegante, ma potete essere più rilassati nella scelta del vestito. Di norma si impone anche per gli invitati l’eleganza di un abito d’occasione. Lo smoking è la scelta più diffusa e anche se sarà simile a quella dello sposo, al contrario suo, potrà abbellirsi con qualche tratto più originale: un cravattino, una camicia particolare.
Se il matrimonio è di giorno, potrete indossare un abito meno severo: colori sempre scuri, ma non per forza tendenti al nero, fantasie di righe e anche cravatte dai colori più brillanti. Volendo osare di più, potete anche presentarvi in jeans con giacca-gilet-camicia sopra. In quel caso fate in modo che tutto rimanga su colorazioni neutre, come grigio o beige, per spezzare meglio sul blu dei jeans.
Se il matrimonio è particolare, originale, se si svolge in campagna o in spiaggia potete liberare la fantasia. Completi “boho chic”, con giacche e pantaloni di cotone o di lino, gilet color pastello, cravatte con fantasie. Sempre ammesso che la vostra dama sia d’accordo con il look e vi segua in questo. Raramente succede, ma ad alcuni matrimoni non è richiesto un codice ben preciso: in quel caso, potete anche azzardare completi colorati e camicie fantasia. Inutile sottolineare che ad un matrimonio di sera si deve associare un abito più sobrio, con colori meno sgargianti, anche se non saranno vietate le tinte un po’ più vivaci rispetto al classico blu.
