Non chiamatelo fazzoletto: la pochette da taschino da uomo è una cosa ben diversa. Intanto perché non deve mai essere utilizzato per gli scopi per i quali si ricorre al fazzoletto (a meno di eccezionali casi di emergenza); poi perché si tratta di un vero e proprio accessorio di eleganza il cui compito è impreziosire tutto il look.
Magari detto così può sembrare eccessivo ma basta rifletterci un attimo: pochi centimetri quadrati che spuntano da una tasca hanno la capacità di dare un tocco diverso a un intero completo. Da solo attira l’attenzione su chi lo indossa, che raramente passa inosservato. Tutto soltanto grazie a un semplice pezzo di stoffa? In fondo la moda è proprio questo: stoffe, tessuti e colori armonizzati e accostati per rendere unica ogni personalità.
La storia della pochette da uomo
Non è sempre facile trovare con certezza le origini delle tradizioni della moda, ma quando si parla di eleganza si ricade quasi sempre a cavallo fra l’Italia e la Francia. Era in Italia che, che nel corso del XVI secolo, si producevano i più eleganti e ricercati fazzoletti; anzi sembra che Caterina de Medici li abbia portati alla corte di Francia, dove furono accolti con grande entusiasmo.
Qui prese il nome che porta ancora oggi, pochette, da poche ovvero “tasca” in francese. Sarebbe stata Maria Antonietta, consorte di Luigi XVI, a imporre che la forma regolamentata: un quadrato di 40 cm di lato, perfetto per entrare, appunto, nella poche.
Il fazzoletto da taschino moderno si afferma però attorno al XIX secolo, in concomitanza con la diffusione dell’oggi classico competo a due pezzi giacca e pantalone. Così il fazzoletto esce dalle tasche, dove era a contatto con sigari, monete e altri oggetti non sempre puliti, per avere un luogo tutto per sé nel tasca della giacca all’altezza del petto.
Da quel momento qualcuno avrà cominciato a posizionarlo per bene, poi ad abbinarne colori e in breve tempo è diventato un vero e proprio accessorio del guardaroba maschile.
Come si indossa
Sembra facile a dirsi: la pochette da uomo si piega e si inserisce nel taschino della giacca facendo spuntare un piccolo lembo. Ma lo sapevate che ci sono oltre 50 modi per piegare una pochette? Per citarne solo i più comuni, partiamo da quello a punta, con una piegatura che ricorda una “busta da lettere”: il risultato finale è la punta del fazzoletto che spunta dalla tasca. Poi c’è la piega presidenziale, con cui il fazzoletto prende una forma rettangolare: in questo caso se ne vedrà un pezzo di bordo.
Un po’ più complessa la piega a corona, che si conclude lasciando intravedere una punta più grande e due alette laterali.
Tessuti
Se state cercando qualcosa di veramente raffinato ed elegante, non potete esimervi da avere una pochette da uomo in seta. Certo in questo caso dovete rinunciare a una piega perfetta, ma fa parte de suo fascino: la pochette di seta si inserisce con sapiente noncuranza, come se fosse inserita nel taschino con disattenzione. Ma bisogna saper gestire molto bene questo falso casual.
Un altro tessuto molto adatto a questo accessorio è il lino: facile da piegare e abbinabile praticamente a qualsiasi tipo di giacca, ma come la seta delicato al momento di essere lavato e stirato.
Infine c’è il cotone: semplice, resistente e più economico, compie bene il suo dovere dal punto di vista estetico a patto che sia stirato spesso e con attenzione; è infatti facile che faccia qualche grinza non voluta rovinando l’effetto finale.
Colori e fantasie
Sul colore della ochette da uomo c’è un intero mondo di possibilità. Per chi sta compiendo i primi tentativi è sempre meglio affidarsi alla tinta unita, più facile da abbinare. In questi casi si scegliere una tonalità simile a quella della giacca, scegliendo un fazzoletto più chiaro o più scuro del tessuto dell’abito.
Se vi piacciono i contrasti, una pochette dai colori forti può caratterizzare un intero abito classico di colore neutro. Oppure può ben bilanciare un abito colorato, per esempio usando una pochette beige o grigio perla su un abito rosso.
Infine, ci sono le fantasie: i tessuti damascati sono davvero splendidi per i fazzoletti da taschino. Potete abbinarli a un completo scuro, per dare colore, oppure puntare su un look davvero estroso e accompagnarli a una giacca rigata o a quadri.